sabato 30 aprile 2011

La morte: l'equilibrio del vivente con ciò che lo circonda, con l'ambiente.

La vita è una lotta, una lotta per mantenere una forma, una struttura.








Il vivente è un guerriero che combatte e finchè avrà vita lottera con l'ambiente grazie all'energia di cui dispone; un'energia che non potrebbe comandarsi da sola, ha bisogno dell'informazione (DNA) . Il DNA dei viventi è una "centralina di comando" che distribuisce l'energia, utilizzata e consumata attranerso il processo del metabolismo.


Ma accade tutto questo solo durante la vita del vivente.


Ogni storia termina con un dramma. La forma protagonista di una lotta, causa di una lotta (la vita: una guerra per mantenere una forma), finisce col disfarsi, distruggersi, morire.


E a questo punto il vivente diventa schiavo della sua natura, quella di abbandonarsi all'ambiente.




















Il vivente muore, non ha più l'energia sufficiente a lottare.

Viene "assorbito" da ciò che lo circonda ed entra in equilibrio con l'ambiente.





















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